Gli studenti incontrano la lettura: “Grande meraviglia”!

Pubblicato il 29 Maggio 2024

Secondo appuntamento del progetto SCRITTORI NELLA SCUOLA

Si è svolto sabato 25 maggio il secondo appuntamento del progetto SCRITTORI NELLA SCUOLA ed ha visto ospite del nostro Istituto la scrittrice e giornalista Viola Ardone; l’autrice, già nota ai nostri studenti per la lettura del suo primo romanzo “Il treno dei bambini”, quest’anno ha proposto loro la sua ultima fatica “Grande meraviglia”. Le storie dei protagonisti si muovono tra destini di profonda sofferenza e aneliti di salvezza , sempre espressione di una umanità che nell’amore e nel dolore sublima la propria fragilità. Anche in questo romanzo la cornice storica, che fa da sfondo all’intreccio, balza in primo piano offrendo ai lettori lo spaccato di un’ Italia che alla fine degli anni Settanta matura profondi cambiamenti sociali e culturali; nello specifico la protagonista è la legge 180 del 1978 , ovvero legge Basaglia, che decretò la chiusura degli ospedali psichiatrici. Il tema è stato attraversato dall’autrice anche per sollevare quel velo di pudore che ancora tante volte, come lei stessa ha detto ai ragazzi, accompagna le storie di sofferenza dei malati e delle loro famiglie poichè affrontano la malattia mentale con un senso di vergogna sconosciuto per qualsiasi altro tipo di patologia. D’altra parte l’esperienza della reclusione e delle violente pratiche terapeutiche precedenti la riforma del ‘78 sono state sì testimoniate ma con la delicatezza di un punto di vista pieno di ingenuità e ironia, ovvero quello di Elba, una ragazzina nata e cresciuta nel manicomio in cui la madre era stata internata e che per lei rappresenta il “mezzomondo”. Si scopre tuttavia nella lettura che anche l’altra metà del mondo, quello dei “micamatti”, non è meno travagliato da incomprensioni, falsità e dolore soprattutto nella complicata relazione tra genitori e figli. Tutte queste tematiche hanno offerto ai ragazzi delle classi 3A, 3D, 3E, 3F, 4G, 5A, 5D importanti spunti per le domande, che hanno animato l’incontro, e per una riflessione che sicuramente continuerà anche al di là della lettura del romanzo vista la grande attualità del disagio mentale e psicologico, nonostante i decenni trascorsi.

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