Le classi 5A e 5B, accompagnate dalle prof.sse Abati, Bezzi, Foschi e Raggi, sono state in viaggio di istruzione a Valencia dal 5 all'8 marzo. Nonostante la forte pioggia che ha accolto il gruppo all'arrivo e le previsioni metereologiche poco incoraggianti, la situazione è migliorata e la città ha affascinato tutti con le viuzze del centro storico, la suggestiva Cattedrale con la sua piazza ariosa e il panoramico campanile "Miguelete", il variegato Mercado Central, uno degli edifici modernisti più emblematici della città, la Lonja de la Seda, uno splendido esempio di gotico civile, la porta medievale Torres de Serrano, il Museo Fallero e il centro di arte contemporanea IVAM. Un'altra costruzione significativa della città è l'elegante Ayuntamiento (Municipio) con la sua enorme piazza già decorata per le imminenti Fallas, la festa più importante di Valencia, dichiarata dall'Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, che l'ultima sera ci ha regalato un bellissimo spettacolo di fuochi d'artificio. L'atmosfera di questa festa si respirava anche in ogni angolo della città, grazie alla musica delle bande cittadine, ai chioschi che vendevano i tipici "churros" o alla paella cucinata per strada dai vari gruppi di "falleros".
Una menzione a parte meritano i Jardines del Turia, un parco lungo oltre nove chilometri che si snoda nell'antico letto del fiume e che consente di raggiungere a piedi o in bicicletta l'avveniristica Ciudad de las Artes y las Ciencias, progettata dall'architetto Santiago Calatrava: qui la visita si è concentrata sul Museo de las Ciencias, con esposizioni interattive e animazioni scientifiche, e sull'Oceanografic, il più grande acquario d'Europa, dove sono stati riprodotti i principali ecosistemi marini del pianeta. Valencia si è rivelata quindi una città stimolante e accogliente, che ci ha arricchiti dal punto di vista artistico e culturale e al tempo stesso ci ha regalato l'atmosfera vivace e festosa delle sue tradizioni.